Lavorando in internet (ed il mio orgoglio professionale mi consiglia “e per internet”) ci si rende conto che con il passare del tempo sta diventando un ambiente sempre più familiare e accettato nella quotidianità di ogni persona, passando dall’essere un terreno inesplorato ad un luogo affollato come un parcheggio in zona stadio durante una Domenica autunnale. Tuttavia, ci sono ancora tante possibilità di movimento per i malintenzionati e tra questi, quelli sicuramente più fastidiosi, sono coloro che approfittano di questo grandissimo strumento di comunicazione per adescare prede innocenti. I luoghi sono sempre gli stessi: chat, forum e social network in cima alla lista, complice anche una poca attenzione alla diffusione di dati personali e foto private.
Dall’inghilterra giunge una piacevole notizia di un’iniziativa che spero venga presto imitata anche in Italia e possibilmente da ogni paese che aspira a considerarsi civile e tecnologicamente avanzato. La notizia è stata pubblicata su WebProNews.com, ad opera di Mike Sachoff e mi sono permesso di tradurla in italiano affinchè la notizia possa spargersi anche nel nostro paese che ha la possibilità, per una volta, di stare al passo con le iniziative a tutela dei propri cittadini.
Il Child Exploitation and Online Protection Centre (CEOP) con sede in Gran Bretagna, ha annunciato che la sua applicazione su facebook denominata ClickCEOP è stata scaricata da 55.000 utenti dal giorno del suo lancio.Il Child Exploitation and Online Protection Centre (CEOP) con sede in Gran Bretagna, ha annunciato che la sua applicazione su facebook denominata ClickCEOP è stata scaricata da 55.000 utenti dal giorno del suo lancio.L’applicazione ClickCEOP permette agli utenti di Facebook di avere un collegamento con consigli e aiuti nonchè la posibilità di segnalare un problema al CEOP qualora fossero allertati per il comportamento online di qualcuno nei loro confronti.L’appliczione ClickCEOP Facebook può essere condivisa con gli amici attraverso le proprie news e posiziona un’icona in evidenza affinchè chiunque possa vederlo visitando un profilo che l’ha installato.Le visite al profilo clickCEOP su facebook, da quando è stato lanciato, hanno superato le 100.000 ed oltre 20.000 persone hanno premuto il famoso tasto “mi piace” rimanendo così in costante aggiornamento tramite il news feed. CEOP ci dice inoltre di aver ricevuto oltre 211 segnalazioni di comportamento scorretto online.“E’ un ottima notizia che così tante persone hanno interagito con ClickCEOP, scaricandone l’applicazione o premendo “mi piace” sul profilo”, dice Johanna Shields, Vice Presidente di Facebook per EMEA.
“NOn esiste una soluzione per rendere internet più sicuro tuttavia CEOP ha fatto un grande passo avanti creando la pagina clickCEOP. Significa che ora possono avere un dialogo costante con migliaia di utenti di facebook, educandoli su come stare protetti online usando un luogo ed un linguaggio a loro familiare. Il successo della nostra collaborazione con CEOP continuerà”
